Papilloma Bouledogue francese: diagnosi e cure

Papilloma bulldog francese: diagnosi e cure

Proprio come accade per gli esseri umani, anche gli animali possono correre il rischio di sviluppare malattie dell’epidermide, come il papilloma del cane.

Il bulldog francese è una razza che può soffrire di problemi dermatiti se non correttamente selezionata dagli allevatori, per questo motivo è importante sempre rivolgersi ad allevamenti italiani riconosciuti ENCI che eseguono sempre test sulle patologie ereditarie ed evitare chi importa cuccioli dall’est europa (Nitra: la patria delle puppy mills) di colori non ammessi dallo standard FCI.

Solitamente, non si tratta di malattie che possono mettere in pericolo di vita gli amici a 4 zampe dato che si tratta di forme tumorali benigne non gravi, ma è sempre comunque consigliabile verificare la situazione presso un centro veterinario professionale che possa formulare una diagnosi corretta e una conseguente terapia.

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Papilloma del bulldog francese: sintomatologia

Il papilloma del bulldog francese è l’equivalente di una verruca nell’uomo ed è spesso generato dalla presenza di uno specifico virus, il cosiddetto “papilloma” che solitamente colpisce animali con un sistema immunitario particolarmente debole.h

Dato che non esistono studi a supporto di una tesi piuttosto che di un’altra, è ipotizzabile che il papilloma del cane possa colpire qualsiasi razza canina, indipendentemente dall’età e dalle abitudini.

L’aspetto del papilloma nel cane è solitamente riconducibile ad un’escrescenza cutanea a forma di cavolfiore che può essere facilmente confusa con un’altra patologia, la piodermite canina.

Queste escrescenze sono solitamente indolori e colpiscono qualsiasi area del corpo del cane, in maniera particolare nelle zone intorno agli occhi, la bocca e il naso.

Nei cani più giovani, il papilloma canino tende a presentarsi in maniera più frequente nelle aree intorno ai genitali, dove le escrescenze possono assumere delle forme irregolari e particolarmente nodulari con bordi frastagliati e rossastri.

Essendo originato da un virus, il papilloma del cane è contagioso, anche se, come già accennato in precedenza, non si tratta di una patologia particolarmente maligna e con complicazioni troppo significative.

Per evitare il contagio di altri cani, è possibile utilizzare uno specifico vaccino per le verruche del cane, che può essere somministrato anche nei casi in cui il virus ha già fatto il suo corso.

È bene specificare che il papilloma del cane non può essere in alcun modo trasmesso ad altri animali domestici o all’uomo.

Papilloma del cane: trattamenti

Il virus del papilloma del cane tende a regredire naturalmente nel momento in cui il sistema immunitario risulta adeguatamente rafforzato.

Questa regressione spontanea di solito si verifica nel giro di qualche mese; nel caso il veterinario abbia deciso per l’asportazione dell’escrescenza, il cane diventerà automaticamente immune ad una recidiva del virus.

Non è raro, infatti, che nelle situazioni in cui le escrescenze siano siano localizzate in aree particolarmente delicate per il cane, si decida di intervenire chirurgicamente per rimuovere il papilloma attraverso interventi di criochirurgia.

Papilloma del cane: precauzioni e consigli

Naturalmente, come per ogni altra problematica di salute che può colpire il nostro miglior amico, è indispensabile richiedere il parare di un veterinario specializzato, il quale sarà in grado di valutare meno l’attuazione di una biopsia per verificare in maniera certa la natura del papilloma.

Anche nel caso del papilloma del cane, il modo migliore per contrastare questo problema è attuare un’opera di prevenzione efficace con un’alimentazione adeguata che comprenda il giusto apporto vitaminico e uno stile di vita sano.

Esistono farmaci ed integratori che possono aiutare il sistema immunitario del cane a rafforzarsi al fine di resistere meglio agli attacchi di virus e batteri.